Il museo archeologico della Penisola Sorrentina “George Vallet” è ospitato nelle sale della splendida villa Fondi a Piano di Sorrento, posta in una straordinaria posizione panoramica che guarda verso il Vesuvio e il golfo di Napoli.
La villa e il suo splendido sono stati recuperati da comune di Piano di Sorrento attraverso un sapiente intervento di restauro che oggi rappresenta uno straordinario esempio di architettura neoclassica a Sorrento.
Il museo, intitolato all’archeologo e studioso George Vallet, nasce dall’esigenza di raccogliere la documentazione e i risultati degli scavi archeologici compiuti sul territorio peninsulare e che hanno visto il ritrovamento di oggetti che vanno dall’età preistorica fino a quella romana.
Le fonti ubicavano un tempio di Athena sul capo Ateneo – attuale punta della Campanella – e, non lontano, un santuario dedicato alle Sirene, questi rappresentano le poche tracce dell’epoca greca a Sorrento.
Al periodo romano, invece, appartengono numerose ville marittime, tra cui la villa del Capo di Sorrento, forse appartenuta a Pollio Felice e la villa di Pipiano, scavata agli inizi del secolo a Massalubrense presso la marina di Puolo, il cui splendido ninfeo a mosaico è esposto, insieme ad altri reperti, nel Museo Archeologico. Il ninfeo è la testimonianza delle sontuose ville marittime consacrate all’otium dagli imperatori romani su tutto il golfo di Napoli.
Sono esposti tra i reperti romani, columelle antropomorfe, balsamari di vetro e di terracotta e interessanti vasi a figure rosse risalenti al IV secolo a.C.
Di notevole importanza sono gli scavi rinvenuti nelle due necropoli di Vico Equense, famosa per gli importanti esemplari di vasellame ceramico di epoca arcaica con iscrizioni etrusche e osche e la necropoli del “Deserto” di Sant’Agata sui due Golfi, con i suoi corredi funerari, esposti entrambi nella sala 3 del Museo.
Indirizzo: Via Ripa di Cassano, Piano di Sorrento (Napoli)
Telefono: 081.8087078
Orario di apertura: 9:00-13:00; 16:00-19:00
Giorno chiusura: lunedì